Omloop Het Nieuwsblad 2020, Wout van Aert soddisfatto dopo la prima gara su strada: “Non avevo aspettative, ma tutto è andato bene”
Prima corsa su strada dopo molti mesi per Wout van Aert. Il corridore della Jumbo-Visma è infatti tornato alle gare in occasione della Omloop het Nieuwsblad di ieri dopo più di sette mesi dall’infortunio patito durante la cronometro di Pau del Tour de France 2019. Nel frattempo, il belga era già tornato a correre nel ciclocross e, dopo un ritiro sul Teide con la squadra, si è presentato al via della classica fiamminga, nonostante inizialmente non facesse parte del suo calendario. Spesso all’attacco durante i 200 chilometri su e giù per i muri, il tre volte campione del mondo di ciclocross ha chiuso alla fine all’undicesimo posto, nel gruppetto giunto più di un minuto dopo il vincitore di giornata Jasper Stuyven (Trek-Segafredo).
“Non avevo aspettative, ma tutto è andato bene – ha dichiarato van Aert a dhnet.be – Mi sono sentito davvero bene durante la gara, è promettente per il futuro”. Nonostante ciò, per la squadra il risultato migliore è stato quello di Mike Teunissen, che faceva parte del gruppo di attaccanti (che poi si è giocato la vittoria) prima di staccarsi nel finale, concludendo sesto.
“Siamo sempre stati in una buona posizione, presenti in tutti gli attacchi, abbiamo fatto una buona gara, ma il risultato non è soddisfacente – ha ammesso il belga – Eravamo in corsa per la vittoria fino a quando Mike non si è staccato sul muro di Grammont. Succede, non possiamo prevederlo, è il ciclismo”.
Nella rincorsa ai fuggitivi, la Jumbo-Visma non ha trovato molta collaborazione da parte delle altre squadre:”Non abbiamo ricevuto molto aiuto dagli altri. Pascal Eenkhoorn, che era tra i due gruppi, ha fatto il possibile per aiutarmi a rientrare e, prima, Maarten Wynants e gli altri avevano corso bene. Sfortunatamente, avevamo perso Amund Jansen per una caduta”, ha concluso van Aert.
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